Realizzazione Asilo Nido Quartiere di Levante – Bisceglie

Realizzazione Asilo Nido Quartiere di Levante – Bisceglie

DESCRIZIONE DELL'OPERA

L’asilo progettato si sviluppa secondo le seguenti superfici: :

una superficie netta complessiva dell’asilo che sviluppa mq. 578,90;
una superficie esterna destinata ad attività ludica che sviluppa mq. 210 mq. circa;
una superficie destinata a parcheggio interno che sviluppa mq. 390 circa;
la superficie esterna, al netto di quanto ai punti precedenti, è destinata parte a verde, parte a marciapiedi perimetrali e parte ad ampi pianerottoli di arrivo/sosta antistanti gli ingressi dell’asilo;
tre rampe di accesso per diversamente abili.

Il corpo di fabbrica, che nel suo insieme assume la forma di una stella a sette punte, si sviluppa su di un solo livello, doppio impalcato; gli accessi al lotto sono ubicati lungo la strada Via Terlizzi.
Particolare attenzione è stata profusa alla definizione degli spazi di distribuzione (tutti con illuminazione diretta) che costituiscono il tessuto connettivo visivo e spaziale dell’edificio. Distributivamente e funzionalmente all’interno del plesso sono individuate due zone ben identificate, di cui una prima destinata ai servizi generali ed una seconda ad accogliere gli infanti.
Quest’ultima zona è caratterizzata da una sala polifunzionale dotata di copertura piramidale / conica che funge da cerniera intorno alla quale sono disposte le tre sezioni destinate rispettivamente ai lattanti, ai semi divezzi e ai divezzi.
Tale unità ambientale, attraverso l’adozione di pannelli mobili, può essere utilizzata per i giochi dei bambini in maniera separata e, all’ occorrenza, essere un grande contenitore dove poter realizzare manifestazioni ludiche.
Le sezioni sono state disposte in modo tale da essere separate l’una dalle altre dai corpi servizi in modo tale da limitare le interferenze tra le varie unità in considerazione del fatto che le sezioni sono utilizzate da bambini di diversa età e con esigenze differenti.
La zona servizi generali è ubicata in adiacenza della sala polivalente in modo da rendere contigui i due ambienti e nel contempo essere da filtro per le zone destinate agli infanti.
La struttura del fabbricato è costituita da un telaio in cemento armato, da orizzontamenti latero cementizi dello spessore di cm.30 (piano rialzato e piano copertura), oltre ad una struttura in legno lamellare a copertura della sala polifunzionale.
Il manufatto è stato concepito, dal punto di vista della scelta dei materiali e degli impianti tecnologici, in modo da rispecchiare un particolare standard costruttivo basato sull’ integrazione di tecnologie e materiali appropriati che assicurano un’elevata qualità abitativa ed una sensibilissima riduzione dei consumi energetici.

Il plesso scolastico, utilizzato attualmente come scuola dell’infanzia e primaria, risale, presumibilmente, agli anni 60 nel suo nucleo originario. Difatti il fabbricato è stato oggetto di un consistente intervento di ampliamento con sovra elevazione ultimato a metà degli anni ’70 che ha contemplato, altresì, la nuova edificazione di una palestra al piano terra.Non sono state rinvenuti documenti relativamente ad un primo intervento di ampliamento i cui segni appaiono molto evidenti. Gli interventi di risanamento conservativo ed adeguamento funzionale progettati hanno consentito di migliorare significativamente la fruibilità degli spazi per gli utenti del plesso. Un esempio è costituito dalla demolizione della scala interna di emergenza all’ingresso della scuola dell’infanzia e la ricostruzione della stessa nell’area esterna, sul fronte nord dell’edificio. Ciò oltre a consentire una migliore fruizione da parte di alunni, genitori e corpo docente, permetterà, attraverso la realizzazione di un nuovo solaio, di ripristinare l’accesso al terrazzo posto sul fronte ovest dell’edificio, attualmente non accessibile oltre a consentire l’illuminazione naturale diretta dello spazio connettivo a quota + 3.38.

Gli interventi di progetto sono stati finalizzati a 3 principali obiettivi:

a) risanamento e ripristino di particolari condizioni di degrado

b) Eliminazione/mitigazione di criticità locali

c) Miglioramento sismico della struttura

Per gli impianti meccanici è stato previsto il revamping dell’attuale centrale termica esistente mediante f.p.o. di un gruppo termico ad alto rendimento del tipo a condensazione  corredato con circolatori al alta efficienza.

SERVIZIO SVOLTO

Progettazione esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, misura e contabilità.

GALLERIA

  • Località
    Comune di Bisceglie (BAT)
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